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Testimonianza della donna nr.1 Anteprima
Io, XXX, dichiaro: 1. Sono un ex membro della comunità spirituale di Ananda, la quale più tardi è diventata Ananda chiesa dell’autorealizzazione. Faccio questa dichiarazione per mia personale conoscenza e ove richiesto posso testimoniare perché posso e voglio farlo con competenza. 2. All’inizio venni in contatto con i membri della comunità spirituale di Ananda nel maggio 198X. Avevo 22 anni. A quel tempo cercavo una comunità per entrarci e viverci. A questo scopo entrai nella Ananda House di San Francisco per incontrare qualcuno dei suoi membri e avere informazioni circa la comunità spirituale edificata nel nord della California nei pressi di Nevada City. Dopo aver incontrato i membri della chiesa di S.Francisco io parlai con degli amici associati di Los Angeles per avere le loro impressioni su di Ananda e sui suoi insegnamenti. Passai un week end visitando la comunità che include un monastero sul suo territorio.Dopo circa tre mesi decisi di andare in comunità e di accedere al programma di apprendistato. 3. La chiesa di Ananda insegna la filosofia espressa da Paramahansa Yogananda inclusa la vita monastica.Al tempo del mio ingresso in comunità il ruolo del suo capo spirituale J.Donald Walters mi era quasi sconosciuto. Mr.Walters chiama se stesso “Swami Kriyananda” e si suppone segua tutti gli insegnamenti di Yogananda, inclusa la rinuncia di tutti i desideri puramente umani, e compreso il sesso.Per mia conoscenza tutti i membri maschi del monastero di Ananda incluso Swami hanno preso voti di castità povertà e cooperazione (Kriyananda ha sostituito obbedienza con cooperazione) le monache della comunità non prendono voti. 4. Il termine Swami è un termine che descrive un membro sacerdote di un ordine monastico indiano, ottenuto dopo una serie di passi all’interno dell’ordine religioso in un certo periodo di anni.Uno che è divenuto membro dell’ordine degli Swami ha rinunciato ai desideri del mondo, compreso il sesso. 5. Swami Kriyananda propone sè stesso come uno che ha ottenuto con pieno successo un elevato stato dell’essere attraverso il vissuto di questi voti per i quali viene chiamato Swami all’interno della comunità.Il suo circolo interno rinforza questo stato spirituale attraverso un’azione costante di supporto che viene basata sull’assunto che noi (i discepoli) siamo privilegiati di servire lo Swami perchè egli è un diretto canale di Yogananda per la comunità. 6. Personalmente scoprii più tardi comunque, che Swami ripetutamente abusava della sua posizione di potere all’interno della comunità per convincere giovani donne della chiesa a soddisfare I suoi desideri sessuali, mentre simultaneamente le convinceva che era per il loro beneficio spirituale. Non fui a conoscenza della sua interazione sessuale con giovani donne membri della chiesa finchè non successe a me. 7.Durante il primo anno in cui vissi alla comunità di Ananda non venni spesso a contatto con Swami Kriyananda a parte le classi che teneva. Passai quel periodo prendendo istruzioni sui vari insegnamenti e metodi yoga, parecchi dei quali includevano i principi e gli insegnamenti di Yogananda. In quel periodo il ruolo di Swami nella comunità non era evidente per me e sembrava esserci un’atmosfera rilassata intorno a lui. Avevo un lavoro nella comunità con le mucche della fattoria che veniva pagato molto poco.Comunque ero felice di lavorare là come parte del mio servizio alla comunità. 8. Qualche volta nel corso del primo anno, io parlai con una delle monache, Anandi, a riguardo delle mie esperienze all’interno della comunità. Quando le dissi che mi piaceva essere parte della comunità e di seguire metodi e gli insegnamenti yoga ma che non mi sentivo particolarmente in sintonia con Swami Kriyananda Anandi immediatamente mi informò che c’era un serio errore in me, che era necessario che mi sintonizzassi con Swami quale rappresentante di Yogananda e che dovevo amarlo incondizionatamente senza critica o dubbio.Questo fu l’inizio di ripetute enfasi che la comunità fece a proposito dell’amore incondizionato e del servizio dovuto a lui e alla comunità senza pensare a se stessi. Questo servizio era enfantizzato sia direttamente che indirettamente all’interno della comunità. Partecipai almeno ad una lezione dove l’argomento centrale era l’estrema importanza per i membri della chiesa di essere in sintonia con Swami. 9. Ai membri della comunità veniva inoltre insegnato ad essere in sintonia con Swami Kriyananda, a muoversi nella sua direzione e a vedere la sua vita come un esempio di devozione che conduce l’esistenza nella giusta direzione. Quando un familiare asseriva che i giovani mimavano lo Swami egli rispondeva che era naturale, visto che erano suoi discepoli! In generale i soldati di Krishna erano simili a Krishna. In altre parole Swami Kriyananda comparava sé stesso a Krishna. Ci veniva insegnato inoltre da Kriyananda e dai suoi discepoli del cerchio interno che egli (Swami) era il discepolo diretto del Maestro e quindi il canale diretto del Maestro. Kriyananda soleva incontrare certuni tra i maggiori della comunità presso la sua casa, io inclusa, dicendo loro che era molto importante per loro essere parte del suo cerchio interno. Essere vicino a lui, quale rappresentante di Yogananda significava quindi essere vicino a Yogananda. Così in questa maniera ogni attenzione extra che veniva dallo swami si supponeva portasse alla persona grande crescita spirituale. 10. Uno dei principali presupposti negli insegnamenti di Ananda e di Swami Kriyananda era “l’amore incondizionato”.Gli insegnamenti di Ananda enfatizzano grandemente la sintonia con Swami e non criticano le sue istruzioni. Amore incondizionato dato dallo Swami era il messaggio comunicato a noi. Lo Swami spesso raccontava una storia che suo padre a quanto si dice gli raccontava su di un uomo che criticava la compagnia in cui lavorava. Suo padre diceva che non era corretto, “se siete in una compagnia allora non dovete criticarla, se sentite di volerla criticare dovreste lasciarla allora è giusto criticarla dal di fuori.” 11. Dopo aver passato approssimativamente un anno come membro della comunità di Ananda verso maggio o giugno 1981 incontrai Swami Kriyananda durante un pranzo nell’area di ristoro della comunità. Lo Swami aveva appena cominciato a dedicare tempo alla gente, essendo finito il suo periodo di isolamento. Quella volta che lo incontrai qualcuno gli menzionò che ero un’esperta massaggiatrice. Entro una settimana o due Swami mi chiese di fargli un massaggio. Per il fatto che aveva avuto problemi con le sue spalle. Fui felice di aiutare il capo spirituale della chiesa ed accettai. 12. Dopo un mese lo Swami richiese di non usare un asciugamano durante il massaggio.Sebbene la sua richiesta era un tantino inusuale io non sospettai nessun altro motivo per questa richiesta ed accettai. In particolare quando menzionai questo a Seva (la responsabile delle monache del monastero) durante una conversazione mi suggerì di mantenerlo coperto con un asciugamano. Col senno di poi io credo che stesse avvisandomi circa le ripetute richieste di sesso che lo Swami faceva alle giovani femmine della comunità. In quel momento credevo di essere sicura dato che si diceva che Swami vivesse sotto il voto di castità. ........Continua nel documento "Testimonianza della donna nr.1"
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