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La triste storia della donna nr.xxx
Vogliamo condividere questa lettera. Che è stata inviata ai leader della comunità anni fa ma che non è servita ad Ananda per ammettere i suoi sbagli, invece è servita a spingere ancora più sotto la verità nascondendo meglio le cose. Questa che segue è una testimonianza che spezza il cuore. 18 gennaio 1998 Cari amici, Scriviamo in questo momento perché una volta vivevamo nel villaggio di Ananda e ancora abbiamo a cuore la nostra vecchia casa. Sentiamo che Ananda ora è in crisi ed è ad un punto di svolta, come verrà gestita questa crisi determinerà la vera natura della comunità di Ananda Vogliamo riflettere sulla situazione focalizzando l'esperienza della donna nr.xxx come rappresentativa di ogni donna che si è sentita toccata e danneggiata dalla interazione sessuale con Swami Kriyananda. Perché la donna nr.xxx? Noi pensiamo che la donna nr.xxx abbia una dolce e vulnerabile natura e che meriti la nostra simpatia. Sin dagli inizi il fatto che non nutrisse alcun motivo di vendetta ha fatto sì che fosse eccezionalmente credibile. Noi abbiamo parlato con la donna nr.xxx molte ore circa la sua esperienza, qui riportiamo alcuni suoi ricordi. La donna nr.xxx era una ragazza di 22 anni che venne ad Ananda nel maggio 1980. Swami Kriyananda aveva allora 54 anni. Come tutti i nuovi residenti ad Ananda ella imparò che era un privilegio vivere in prossimità di Swami Kriyananda, un discepolo diretto di di Yogananda. Essere vicino a Swami Kriyananda, sintonizzarsi ad esso nell'amore e nel servizio era una via per essere più vicino a Yogananda. Sentendo un grande entusiasmo per il sentiero spirituale la donna nr.xxx entrò nel convento di Ananda nell'ottobre 1980, rimase lì come monaca sino al febbraio 1982. Durante il giugno 1981 Kriyananda chiese alla donna nr.xxx di massaggiargli le spalle. Dopo circa tre mesi di massaggi, Kriyananda cominciò a piazzare le mani della donna nr.xxx sui suoi genitali guidandola a masturbarlo, inoltre la iniziò al sesso orale. Sebbene ora appare chiaro che era inappropriato la donna nr.xxx considerava questi atti sessuali come una continuazione del suo servizio e devozione al leader spirituale di Ananda. Kriyananda avvisò la donna nr.xxx di prendere un vantaggio da questa opportunità speciale, per il suo avanzamento spirituale. La donna nr.xxx non ebbe una relazione romantica reciproca con Kriyananda. Ella semplicemente lo serviva sessualmente masturbandolo fino alla eiaculazione dopo di che se ne andava. Kriyananda mantenne la donna nr.xxx per due anni al suo servizio sessuale. Durante il primo mese di servizio sessuale, nel dicembre 1981, Kriyananda richiese e ricevette masturbazioni e sesso orale ogni notte. La donna nr.xxx e la donna nr.1 furono spesso in difficoltà e perdettero le meditazioni del mattino con le altre monache perché erano state al letto fino a tardi con Kriyananda. Nel febbraio 1982 la donna nr.xxx lasciò il monastero. Sebbene ella ora viveva lontano da Kriyananda in una proprietà di Ananda egli comunque, occasionalmente la chiamava per masturbalo. La donna nr.xxx ritornò dai suoi familiari a Los Angeles durante marzo-maggio del 1982. Durante una visita a Los Angeles per tenere delle lezioni Kriyananda chiamò la donna nr.xxx e organizzò un incontro per riceverne sesso orale. Quando lei ritornò alla comunità nel giugno 1982,Keshava pensò di offrirle una abitazione proprio nelle vicinanze di quella di Kriyananda. Invece la donna nr.xxx finì per andar a vivere in una stanza presso la casa di E.M. Dopo una festa Kriyananda la invitò a casa sua per fargli un massaggio e un servizio sessuale. La donna nr.xxx masturbò Kriyananda e gli fece servizi orali molte volte, da giugno 1982 ad agosto 1982. Alla fine dell'estate Seva la incoraggiò ad andare alla Ananda House di San Francisco. Dal settembre 1982 al gennaio 1984 ogni volta che Kriyananda visitava Ananda House lei veniva sollecitata per avere sesso. Doveva masturbarlo e fare sesso orale tutte le notti durante le sue visite. In questo periodo Kriyananda iniziò ad avere con lei rapporti sessuali completi. Lei considerò anche questi parte del suo servizio per lui. Almeno la metà delle volte egli chiedeva masturbazioni o sesso orale, le altre volte voleva rapporti completi. Kriyananda chiese l'ultimo servizio sessuale alla donna nr.xxx dopo che ella se ne era andata dal villaggio di Ananda nel gennaio 1984. In quel periodo Rosanna era venuta sulla scena e Kriyananda non desiderava più la donna nr.xxx. Questa se ne tornò alla Ananda House di San Francisco per ritornare a scuola e ivi completò il suo corso di scienze. Nel giugno 1988 partì per Los Angeles. Nei primi anni 90 la donna nr.xxx gradualmente cominciò a riconoscere gli obblighi di un’insegnante che agisce per il benessere di coloro di cui si prende cura. Ella realizzò che era un errore per un'insegnante spirituale chiedere del sesso ad un suo studente. Soltanto durante il presente processo lei finalmente ebbe conoscenza di di se stessa e di quanto Swami Kriyananda l'aveva colpita in ciò che le era più a cuore. Il suo entusiasmo per la vita spirituale era stato minato, così lei entrò in una forte depressione che rivelò nel nocciolo del suo essere quanto fosse profondamente disgustata da Swami Kriyananda. Ancora oggi la donna nr.xxx è disturbata dai danni inflitti da Kriyananda. All'inizio del 1995 la donna nr.xxx decise di non essere coinvolta nel processo Bertolucci. Lei non credeva che un processo fosse il modo per risolvere i suoi problemi. Conosceva Danny Levin e gli era simpatico. Comunque lesse la lettera di Kriyananda del 25 novembre 1994 rivolta alla comunità di Ananda nella quale negava di aver mai molestato alcuno, dichiarando che lui aveva chiuso i suoi occhi e meditato durante le scene d'amore nel film (che veniva menzionato nel processo Bertolucci). La donna nr.xxx sapeva che Kriyananda rappresentava se stesso falsamente e sospettava che egli fosse ancora coinvolto con le donne di Ananda. Pensò così che se i leaders di Ananda avessero saputo che Kriyananda segretamente aveva fatto sesso con i suoi studenti allora le dichiarazioni pubbliche sarebbero cessate e Kriyananda sarebbe stato trattenuto dal disturbare chiunque altro. Durante il marzo 1995 la donna nr.xxx chiamò quattro amici e quattro ministri di Ananda. Fece loro sapere che cosa era successo a lei stessa tra il novembre 1981 e il gennaio 1984. Seva ammise che ciò che Kriyananda aveva fatto alla donna nr.xxx era sbagliato ma allo stesso tempo le chiedeva di non dirlo ad altri. Inoltre la avvisò: “non essere la causa della perdita di fede delle persone, non essere negativa e torna ad Ananda per curarti”. Haridas la istruì invece a guardare ai suoi motivi più profondi e di guardarsi dal serio carico karmico nella quale sarebbe incorsa dicendo la verità su Kriyananda. Quella verità avrebbe potuto spingere i devoti fuori dal sentiero spirituale e la donna nr.xxx sarebbe divenuta per questo la principale responsabile.Haridas dovette ammettere che non si era immaginato come Kriyananda avesse potuto mentire alla comunità circa la sua vita sessuale. Allo stesso tempo portò a lei un messaggio da Swami Kriyananda nel quale si diceva:" mantieni ciò che è successo solo tra te e Dio". Ram Smith, il leader del programma di apprendistato della donna nr.xxx la informò che non poteva essere una parte offesa perché era un adulto consenziente. Le linee principali erano disegnate e questa era guerra. Egli avvisò la donna nr.xxx che se continuava a chiamare i residenti di Ananda il team legale della comunità l'avrebbe denunciata. Jyotish confessò che egli aveva udito dei rumori circa le attività sessuali di Kriyananda con la donna nr.xxx. Egli dichiarò che Kriyananda aveva problemi sessuali. E a causa di questo era successo tutto. Swami aveva interpretato i massaggi della donna nr.xxx come seduttivi.
Sicuramente Swami Kriyananda ha l’obbligo di agire per i migliori interessi di coloro che vengono ad Ananda che ripongono le loro vite spirituali nella sua cura. Egli ha una profonda responsabilità e non dovrebbe usare questi devoti per il suo proprio piacere sessuale. Come può colui che usa sessualmente una donna perdendo di vista il confine di una salutare distinzione dei ruoli essere considerato amichevole? Perché questi ministri superiori di Ananda non presero azioni disciplinari nei confronti del direttore spirituale? Noi capiamo che è estremamente difficile prendere una posizione etica nel mezzo di una cultura militare che divide nettamente il mondo in campi di luce e oscurità popolandole di oscuri nemici. Questo è il disegno dell'annientamento di Ananda. Così che cosa resta da fare ad Ananda oggi? Come può la comunità aiutare Swami ad accettare la responsabilità per ciò che egli ha fatto? 1) Può una richiesta di scuse pubbliche essere estesa alla donna nr.xxx e tutte le altre donne che furono colpite dall'interazione sessuale con Swami Kriyananda? 2) Può Swami Kriyananda scrivere un'assicurazione che egli non tenterà più di ricevere massaggi senza vestiti dalle devote? 3) Possono i ministri di Ananda definire un codice pubblico di condotta sessuale? ( il codice etico dell'associazione californiana degli insegnanti di yoga ad esempio ) Speriamo che la nostra prospettiva possa aiutare Ananda a muoversi dal paradigma della guerra spirituale ai valori di giustizia, di salute e riconciliazione. Noi sentiamo che prendere il rischio di riformare Ananda è il costo per il discepolato e la devozione a Paramahansa Yogananda. Per favore assicuratevi che ciò che è stato fatto alla donna nr.xxx non venga ancora inflitto alle vulnerabili ventenni aspiranti spirituali della comunità.
Dichiarazione di M.Flynn e F.Green Questo articolo è tratto da una dichiarazione scritta degli avvocati di A.M.Bertolucci che spiega a grandi linee che cosa è successo durante l'avvio dei processi. Queste dichiarazioni sono utili a mostrare come ci sia stata una lotta spietata senza esclusione di colpi da parte di Ananda e di Kriyananda contro la denunciante. In America si sa le cause costano parecchio, e qui si spiega come si tentò di far collassare finanziariamente la Bertolucci per impedirgli di ottenere il riconoscimento delle sue ragioni, che poi sono state invece puntualmente accolte dalla giuria. “The Union” è il nuovo alleato dello swami? Di Michael J. Flynn, Ford Greene - Sabato, 19 settembre, 1998 Swami Kriyananda e la sua chiesa, Ananda Church of Self-Realization, hanno un nuovo alleato: “The Union”? In un recente editoriale, “The Union” ha riportato la seconda fase del processo Anne-Marie-Bertolucci. Ecco alcuni fatti affermati nel primo dibattimento che può portare i lettori di “The Union” a farsi un’opinione diversa. La Bertolucci ha dapprima citato lo swami in giudizio per frode ed abuso sessuale. Dopo un processo di 31/2 mesi a Redwood City, venne provato in maniera decisiva che da quando aveva fondato Ananda nel 1968, lo swami aveva usato lo stato spirituale auto-elevato di “swami” (un monaco celibe degli Ordini Monastici Giri Hindu), per avere sesso, denaro e lavoro da innumerevoli giovani discepole. Lo swami rivendicava quello status e vestiva l’abito talare anche se era stato buttato fuori dall’Ordine nel 1962 per scorrettezze varie. La giuria scoprì pure che durante il periodo di 26 anni fra il 1968 e il novembre 1994, lo swami fu impegnato in un continuo schema di frode, abuso sessuale e dissimulazione. La giuria scoprì inoltre che l’attuale direzione della chiesa, i Novaks, gli Smallens, i Pravers e altri, mentirono e coprirono il “problema” sessuale dello swami; la parola “problema” fu usata al processo dallo swami dopo aver ammesso di fare sesso con almeno una dozzina di discepole che veneravano e professavano obbedienza verso lui. Lo swami aveva precedentemente negato sotto giuramento qualunque coinvolgimento di tipo sessuale con queste donne, nel tentativo di tenere viva la citazione per diffamazione e aveva affermato sotto giuramento che la Bertolucci era una bugiarda, una sempliciotta e una sgualdrina. Durante il processo il giudice ha deciso che Ananda aveva nascosto delle prove, rubato dei documenti confidenziali dagli avvocati della Bertolucci, inclusa una lista di circa 20 donne di cui aveva abusato lo swami, alcune delle quali avevano reso manifesto di temere per la propria vita. Il giudice ordinò che il caso Bertolucci contro Ananda per abuso intenzionale del processo legale e per l’invasione della privacy venisse dibattuto in un processo successivo: l’attuale processo a Nevada City. La decisione del giudice e le scoperte della giuria nel primo processo erano basate sulle seguenti prove. Come centinaia di altre giovani devote, la Bertolucci si unì ad Ananda credendo che Kriyananda, quale vero “swami” l’avrebbe portata alla verità, alla felicità e alla salvezza. Che a lui poteva affidare corpo, mente e anima. Prestò giuramento e firmò una promessa di fedeltà allo swami e ad Ananda. Lo swami e il suo superiore principale procedettero poi a prenderle tutti i soldi (circa $ 22,000), a usare il suo corpo per sesso e a programmare la sua mente e la sua anima, allo scopo di alimentare il crescente impero spirituale dello swami. Lei finì indigente, senzatetto e suicida. Un ministro ecclesiastico chiamato come testimone descrisse la sofferenza della Bertolucci come un “furto dell’anima”. I dettagli della storia dei 26 anni di abusi verso delle devote in bizzarri rituali spiritual/sessuali, non sono adatti ad un quotidiano per famiglie. Danno una nuova svolta perversa al classico menage-a-trois, nel particolare uno fra un maestro di culto e parecchie delle sue “schiave”. Il sermone abituale dello swami a parecchie delle sue devote che lo stavano servendo sessualmente allo stesso tempo, era che ingoiare il suo seme conferiva loro una benedizione spirituale che risuonava attraverso l’universo. Un po’ come andare nel paradiso di Ananda ricevendo la comunione con lo swami. Poiché il fluire di contanti per Ananda dipendeva dal tenere nascosto il “problema” dello swami al pubblico pagante e alle altre devote meno fortunate, non degne della sua presenza sessuale, lo swami e la direzione coprirono tutto. Qui giacciono le basi del caso di Nevada City. La miglior difesa è un buon attacco, anche se è inventata. Usa il costo della causa per seppellire il tuo oppositore. Dopo che la Bertolucci ha intentato causa, Ananda e lo swami hanno citato la stessa Bertolucci per diffamazione, rivendicando che lei e almeno 10 altre donne che si erano fatte avanti stavano tutte mentendo sullo swami. Guardate gli articoli in “The Union” datati 30 novembre 1994 e 21 gennaio 1995. La Bertolucci e i suoi avvocati spesero i seguenti tre anni e circa $ 350.000 per tasse legali e oltre $ 300.000 in costi di difesa contro lo swami e la falsa rivendicazione di Ananda che la Bertoluccci e le donne stessero mentendo e che lo swami era veramente uno swami. Ananda ha speso oltre un milione di dollari di denaro esentasse in spese e tasse legali perseguendo la Bertolucci e le donne come bugiarde. La frode dello “swami” doveva proseguire allo scopo di continuare a far scorrere le donazioni esentasse. Il primo giorno del processo di Redwood City, prima che la giuria venisse selezionata, swami e Ananda ritirarono la querela per diffamazione. Lo fecero per impedire alla giuria di ascoltare la testimonianza di 10 donne sul “problema” decennale dello swami. La strategia provò in parte che lo swami usò il mezzo della diffamazione per portare la Bertolucci e i suoi legali alla sottomissione. Inoltre il giudice decise che tutti i danni alla Bertolucci e ai suoi avvocati causati dal “perseguire premeditatamente” la querela per diffamazione da parte dello swami, dovessero essere giudicati in un altro processo. Così, la giuria non ascoltò mai delle prove sui danni finanziari ed emotivi subiti dalla Bertolucci e dai suoi avvocati durante i tre anni di difesa contro false accuse unicamente concepite per celare la frode del swami. Allo stesso tempo nell’ottobre 1997, quando il processo stava per cominciare, gli avvocati di Bertolucci scoprirono che due anni prima Ananda aveva rubato documenti confidenziali dagli avvocati della Bertolucci introducendosi abusivamente nella loro proprietà, penetrando da un recinto alto 1,80 metri rubando documenti riservati cliente-avvocato, dai rifiuti. Ananda e lo swami trascorsero poi oltre due anni mentendo e tenendo nascosta la loro condotta, incluso il pagamento segreto di oltre $ 250,000 di denaro esentasse fatto ad almeno tre studi legali in California per coprire il furto. Il denaro di Ananda fu poi riciclato attraverso il conto personale dell’avvocato che dichiarò di difendere i ladri dei rifiuti e non Ananda. Gli avvocati della Bertolucci impiegarono oltre due anni e $ 250.000 a cercare di smascherarli. Il giudice ha deciso che l’invasione della privacy da parte di Ananda e dello swami, l’accusa premeditata del caso di diffamazione e tutti i costi della Bertolucci e dei suoi avvocati dovessero essere giudicati in un secondo processo. Alla giuria nel primo processo non fu permesso di ascoltare queste prove. Nel primo processo, la giuria fissò i soli danni per frode e abuso sessuale in $ 325,000 contro Ananda e uno dei suoi ministri; e $ 1,295,000 contro lo swami. Ad oggi, la Bertolucci e i suoi avvocati che hanno veramente speso oltre $ 300,000 di tasca propria e oltre $ 600,000 per spese legali, non hanno ricevuto un centesimo. Lo swami e Ananda hanno speso oltre $ 1,250,000 di denaro esentasse per nascondere il “problema” dello swami. Ananda ha presentato istanza di fallimento per evitare di pagare la sentenza. Il pubblico pagante va ancora ad Ananda, all’oscuro di quello che è trapelato, e continua a fare donazioni esentasse allo swami e ad Ananda. Basandosi su questi fatti e sulla condotta illegale di Ananda è chiaro che questo secondo processo non è “meschino” ed è pienamente giustificato e necessario. A una chiesa esentasse e al suo capo ciarlatano non dovrebbe essere permesso di depredare innocenti ricercatori spirituali, usando poi il denaro esentasse per distruggerli quando cercano di mettere altri in guardia dal “problema” dello swami. I ministri ecclesiastici che consigliano anime assetate dovrebbero essere considerati tanto responsabili quanto gli psichiatri nei consigliare delle menti turbate. Le persone innocenti che fanno donazioni esentasse ad un predatore sessuale che veste l’abito talare di una pecora spirituale hanno il diritto di essere messe in guardia. Dobbiamo metterle in guardia. Così fa “The Union”. La Bertolucci e i suoi avvocati non possiedono un giornale a Nevada City, dove verrà selezionato il gruppo della giuria. Le nostre voci sono filtrate attraverso il dipartimento del PR dello swami. Noi non riceviamo donazioni esentasse né alcuna altra donazione per combattere questo processo. Ma dubito che qualche ben informato giurato a Nevada City perpetuerebbe la frode dello swami. Ringrazio Dio per una giuria di pari vostri. Michael J. Flynn e Ford Greene sono gli avvocati che rappresentano Anne-Marie Bertolucci.
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